A pochi chilometri in linea d'acqua a sud-est di Pavia, in località Becca, il Ticino affluisce nel Po: ed è più di un luogo geografico, è proprio un "landmark" gastronomico. Figuratamente parlando, con le acque del Ticino scende la cultura lombarda, con quelle del Po quella piemontese, e insieme formano la cucina e la gastronomia pavese e dell'Oltrepo omonimo. Un territorio molto vario con due pilastri portanti, il riso e il vino, prodotti antichi ma oggi in evoluzione, accanto ai quali si allineano tante altre cose, una eccellente salumeria, latticini notevoli, tartufi bianchi, salami di Varzi, tra i più grandi italiani, tanto grandi da essere imitati in Francia col nome contraffatto. Annalisa Alberici racconta tutto questo.