Fiabe indonesiane. Il corvo e il serpente
Il corvo e il serpente
C'era un saggio proveniente da Patala, di nome Dwikaiswara e riverito da tutti, che amava molto tutti gli animali e ne era ricambiato. Viveva in un ritiro alle pendici d'una montagna, per poter meglio espletare le sue devozioni nei confronti degli dèi. Un giorno, mentre andava verso la vetta del monte, trovò un granchio che si chiamava Astapada. Lo salutò e lo raccolse, ponendolo nella piega dei suoi vestiti, poiché appariva quasi privo di vita. Pensò il vecchio asceta: "Lo porterò a valle e lo libererò nel fiume per permettergli di continuare a vivere."
Così si mise in cammino finché trovò un luogo adatto sulla sponda d'un fiume e, con grande gioia del granchio Astapada, lo lasciò andare in acqua e lì si addormentò, felice per la buona azione compiuta.
Un serpente, amico d'un corvo, si trovava da quelle parti. Questo costituiva un pericolo per il saggio, perché il serpente aveva stretto un patto col suo amico: "ola nei dintorni per vedere se c'è qualche umano che dorme, e in tal caso me lo potrò mangiare."
Il corvo svolazzò sulla foresta e, appena scorse il saggio addormentato, si recò dal serpente per dirgli: "Rallegrati, amico mio. C'è pronta una preda per te."
Ma il granchio salvato da Dwikaiswara udì i loro discosi e disse fra sé: "Questo serpente e il suo amico corvo sono malvagi, non posso permettere che compiano i loro misfatti." Perchè sentiva di avere un debito nei confronti del saggio e aveva intenzione di ricambiare il favore.
"Bisogna usare l'astuzia" pensò il granchio. "Diventerò amico di quei due". Li avvicinò e disse: "Ehi, amici! Ho udito quello che volete fare sono d'accordo, ma vi conviene allungare bene il collo, se volete mangiare quell'uomo. E io posso aiutarvi ad allungarlo in modo che ci stia tutto".
"Sì, fallo subito, così potremo portare a termine il nostro intento".
Seguendo il consiglio del granchio, i due stesero il collo verso di lui perchè glielo allungasse, e subito il granchio l'afferrò con le chele e strinse e strinse, finché i due colli si spezarono, e corvo e serpente morirono.
Morale: chiunque faccia del bene e mostri amore verrà ricambiato.