La copertina del libro potrebbe presentare segni di usura del tempo, tuttavia gli interni sono integri.
Regione alla ribalta da parecchi anni per la sua importanza nell'ecosistema mondiale, l'Amazzonia, e in particolare la zona dell'Alto Napo che coinvolge Perù, Ecuador e Brasile, possiede un patrimonio culturale molto ricco.
Sono le leggende, per lo più di tipo animistico, che si tramandano per via orale e che riflettono il clima di minaccia e di pericolo nel quale vivono gli abitanti della foresta.
La maggior parte dei miti riguardano la creazione del mondo, il cosmo con le sue costellazioni, gli animali e gli spiriti buoni e malvagi: simboli tutti delle inquietudini, delle speranze e dei terrori che albergano nell'animo di queste popolazioni primitive.
Tradotte per la prima volta in italiano dal quechua, la lingua che dopo la scoperta dell'America ha unificato le varie etnie amazzoniche, queste favolte ci aiutano a penetrare in una mentalità molto lontana dalla nostra ma forse più vicina alle verità fontamentali.
Pagine 222.