Nota: la copertina presenta lievi segni del tempo.
Posta al centro di grandi vie di comunicazione sulle quali si incontravano popoli di razze e religioni diverse, Samarcanda è stata grande punto di contatto tra Oriente e Occidente nell'Asia centrale. Persiani, turchi, mongoli, musulmani dell'India ne hanno fatto un centro culturale di estrema importanza in cui le varie etnie hanno convissuto e si sono mescolate, pur conservando caratteri propri.
Di tutto questo troviamo l'impronta nelle favole di questo libro, nelle quali cogliamo echi della vivacità turca e della raffinatezza persiana, del gusto letterario tagico e dell'ironia tipica della gente di quella zona, qui ben rappresentata da alcuni noti personaggi popolari.
Turkmeni, tagici, uzbechi, casachi, chirghisi sono del resto popoli ben vivi che stanno tornando alla ribalta della storia per riaffermare la loro specificità.
Formato 15x21 cm., copertina con alette
230 pagine
La copertina del libro potrebbe presentare segni di usura del tempo.
Orazgozel Machaeva, già collaboratrice dell'Accademia delle Scienze turkmena, è ricercatrice nel campo delle lingue turche.
Maurizio Pistoso insegna lingua e letteratura persiana all'Università di Bologna.