"Hai mai sentito i lamenti del mare? O come cantano i ghiacci? Non li hai mai sentiti ma cantano, sai, cantano. Talvolta anche nelle tenebre della notte nordica. Ma non a tutti è dato di udire..."
In questo clima poetico sono immerse le storie del popolo lappone, abitante di un territorio situato per la maggior parte oltre il Circolo polare artico e soggetto alle autorità norvegesi, svedesi, finlandesi e russe. Le favole, i miti, le leggende del loro immaginario spaziano dai temi dell'Aurora Boreale e del Grande Vecchio, nume tutelare dell'ordine e della pace sulla Terra, a quelli della renna, l'animale cardine della "cultura lappone", o di antiche dinività come il Sole e i suoi figli, che non disdegnano di vivere come e insieme ai comuni mortali, o delle credenze relative agli spiriti malefici (dèmoni) o benefici (sciamani).
Il riferimento al flusso delle stagioni, caratterizzate dalla lunga notte polare e dalla brevissima estate, è una costante di ogni racconto e ammanta tutto di una straordinaria delicatezza, qualità di questo popolo non violento.
Pagine 230.
INDICE
Prefazione
Note della traduttrice
Miti e leggende sull'Aurora Boreale
Il Grande Vecchio
Il Sole combina il matrimonio di suo figlio Pejval'ke
La fanciulla
L'isola
Il Tuono
Nikijja
Oadz'
Najnas
Miti e leggende sulla renna selvatica
Mjandas
Mjandas-pyrre
Mjandas-donna
La canzone su Mjandas
La preghiera di Mjandas
Tala
Raziajke e Tala
I Tala, pastori di renne
Tala e il grande stregone
Tala e la "cicciona"
Gli invasori
Laurikadz
I cakli
La bella Kartin
Njal e i suoi figli
Stregonerie
La pietra Rett
La figlia del diavolo
Il vampiro
Viaggio all'inferno
"Rugi rugi"
Il cane
La renna dalle corna d'oro
Note
Glossario
Bibliografia