Fin dai tempi antichi l’immaginazione dell’uomo ha creato storie che, nel tempo, sono diventate vere opere letterarie. Così il leggendario, a poco a poco enfatizzato, sfumato ed abbellito, diventa quasi sempre una storia soprannaturale o storica perché miti e leggende non sono altro che deformazioni della storia.
Se analizziamo la storia dei popoli, scopriamo che tutti in profondità hanno come radice un principio di leggenda.
Tutti i nostri monumenti, rovine, eroi e guerrieri, nei nostri fiori e uccelli, fiumi e laghi, catene montuose e vulcani si nasconde una leggenda che scorre semplice, sensibile e ingenua come l’anima di questi popoli.
Gli ingannatori
Da che l’uomo esiste sorse il concetto del bene e del male. Nel suo rozzo cervello si radicò il convincimento dell’ombra e della luce, forgiando l’idea che il regno del bene era nel cielo e che il regno del male era nelle profondità della terra. Sono trascorsi secoli e questo concetto della luce e delle tenebre ancora esiste, e si trova in tutte le religioni: il cielo e l’inferno.
Nel Popol Vuh, il libro sacro dei Mayas Quiché, si parla del cielo e dell’inferno. Quest’ultimo era conosciuto come Xibalbá, luogo sotterraneo e profondo, abitato da gufi, uomini perversi, nemici dell’umanità. Di quel tempo e di quegli uomini è questa leggenda...
Formato 14x21 cm.
Pagine 172
Disponibile anche in versione ebook
INDICE
Introduzione di Marco Grassano
Le voci costanti dell’immaginario
Citkactli (stella)
Tlacahxóchitl fior di verga (tulipano)
Atliztaxóchitl fior bianco (aro)
Huapactzin (signore vigoroso)
Coyolxóchitl (fior di palma)
La dolce morte
Axóchitl fiore d’acqua (ninfea alba)
Tochtli (il suo coniglio)
Macuilxóchitl Cempoalxóchitl-venti petali (petali)
Cochteca fiore del sonno (papavero)
Xicóatl (stella errante)
Macpaxóchitl (fiore di piccolo mano)
La bimba del colle dei cipressi
Mucuy (tortora)
Kay Nicté (canto al fiore)
Gli ingannatori
Maquech (sei uomo)
Il principe Kuk
Sac Nicté (bianco fiore)
Xtucumbì-Xumán (signora nascosta)
La ribelle
L’impresa dell’uccello falegname Nicté-Há (fior di loto)
Principe Pappagallo
Il miracolo degli dèi
Calahuit Pon (incenso degli dèi)
Jaina l’immortale